DIBATTITO PUBBLICO
CHE COS’È
Il dibattito pubblico ha lo scopo di presentare il Documento di Fattibilità delle Alternative Progettuali (Docfap) relativo ai “Sistemi di Invasi sul Fiume Paglia”, proposto dall’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale. Il percorso mira a raccogliere osservazioni e proposte per valutare e migliorare il progetto.
Il dibattito è aperto a tutte le amministrazioni statali, alle regioni e agli enti territoriali interessati dall’opera, nonché ai portatori di interesse diffusi, costituiti in associazioni o comitati che, in ragione degli scopi statutari, sono interessati dall’intervento.
L’organizzazione del dibattito è pensata per garantire agli interessati un’informazione completa sul progetto, offrendo la possibilità di chiedere chiarimenti, indicare criticità o temi da approfondire, e proporre eventuali miglioramenti.
COME SI SVOLGE
Il Dibattito Pubblico ha una durata massima prevista per legge di 120 giorni. In questo caso, si apre il 16 aprile 2025 con la pubblicazione della Relazione di Progetto e si concluderà entro il 31 luglio 2025 con la presentazione della relazione conclusiva redatta dal responsabile del Dibattito. Durante il primo mese, sarà svolta l’attività di progettazione del percorso che vedrà colloqui tra il responsabile della procedura e i diversi enti e stakeholder. Durante i mesi di maggio e giugno si svolgeranno gli incontri e sarà possibile inviare contributi scritti. Infine, nel mese di luglio sarà redatta la relazione conclusiva sopra richiamata.
CHI LO GESTISCE
Il processo è progettato e condotto dal responsabile del Dibattito Pubblico (articolo 40 del D.lgs. 36/2023), che ha il compito di favorire la partecipazione, raccogliere osservazioni e proposte sul progetto, gestire gli strumenti di comunicazione e informazione pubblica e redigere la relazione finale.
COME SI CONCLUDE
Il Dibattito Pubblico si conclude con la presentazione, da parte del responsabile del dibattito pubblico, della relazione finale, che viene inviata al proponente dell’opera, l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale (AUBAC), per la valutazione degli esiti e delle osservazioni raccolte nel corso del dibattito stesso.
La relazione conclusiva contiene
- la descrizione delle attività svolte nel corso del dibattito pubblico;
- la sintesi dei temi, in modo imparziale, trasparente e oggettivo, delle posizioni e delle proposte emerse nel corso del dibattito;
- la descrizione delle questioni aperte e maggiormente problematiche rispetto alle quali si chiede alla stazione appaltante o all’ente concedente di prendere posizione nella relazione conclusiva, con l’eventuale indicazione delle proposte ritenute meritevoli di accoglimento.
La relazione conclusiva redatta l’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale (AUBAC) verrà pubblicata sul suo sito entro i due mesi successivi dalla ricezione della Relazione finale (entro il 30 settembre 2025) del responsabile del Dibattito pubblico, conterrà la valutazione dei risultati e delle proposte emerse nel corso del Dibattito, evidenziando la volontà o meno di realizzare l’intervento, le eventuali modifiche da apportare al progetto o le ragioni che hanno condotto a non accogliere eventuali proposte.
LA GESTIONE DEL DIBATTITO PUBBLICO
Il proponente dell’opera
L’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Appennino Centrale (AUBAC) che ha indetto il dibattito pubblico, ne sostiene i costi e contribuisce attivamente alla sua realizzazione. Il responsabile unico del procedimento del dibattito pubblico è l’Ing. Francesco Pulice cui fa capo il Progetto.
La progettazione dell’intervento è realizzata dal raggruppamento temporaneo di imprese Etatec Studio Paoletti Srl (mandataria) – O2H Engineering Srls; C.&S. di Giuseppe Ingegneri associati Srl Socio unico; HHS – Hydrology & Hydraulic Systems Srl; E&G Srl; Studiosilva Srl; Ing Eleonora Sablone; Geolavori Srl; Dott. Geol. Andrea Freduzzzi (mandanti).
Il responsabile del Dibattito Pubblico
Il responsabile del dibattito pubblico che ha il compito di favorire la partecipazione, raccogliere osservazioni e proposte sul progetto, gestire gli strumenti di comunicazione e redigere la relazione finale, è stato individuato tramite procedura ad evidenza pubblica, nella persona del Dott. Alberto Cena, indicato dalla società Avventura Urbana di Torino.