LE ALTERNATIVE PROGETTUALI
Le attività progettuali svolte finora hanno permesso di individuare un insieme di opere che, combinate in modi diversi, definisco 4 possibili scenari di intervento.
GLI SCENARI STUDIATI
In particolare, questi scenari progettuali sono:
- scenario opzione 0: stato di fatto o di non intervento;
- scenario progettuale 1: solo invaso artificiale – sbarramento di Torre Alfina;
- scenario progettuale 2: casse di laminazione P1, P2, P4, P5 e P6 in derivazione sul fiume Paglia;
- scenario progettuale 3: invaso artificiale -sbarramento di Torre Alfina, casse di laminazione di valle P4, P5, P6 sul fiume Paglia, P7 sul torrente Romealla e 8 sul torrente Albergo la Nona;
- scenario progettuale 4: casse di laminazione P1, P2, P4, P5 e P6 in derivazione sul fiume Paglia, P7 sul torrente Romealla e 8 sul torrente Albergo la Nona.
L’opzione “zero”
Scegliere l’opzione “zero”, ossia non realizzare l’intervento, non è considerato praticabile perché dal punto di vista tecnico, funzionale e di sicurezza idraulica la situazione attuale presenta notevoli criticità e non agire significherebbe incrementare o comunque lasciare irrisolte le problematiche esistenti. La soluzione di non intervento, pertanto, non è in linea con gli obiettivi tecnici prefissati anche a livello di pianificazione di bacino.
Scenario progettuale 1
Questo scenario prevede la sola realizzazione di uno sbarramento in corrispondenza di un restringimento della valle del fiume Paglia, nel tratto compreso tra la frazione di Torre Alfina, nel Comune di Acquapendente (VT) e l’abitato di Castel Viscardo (TR). Nello scenario è prevista anche la possibilità di un uso plurimo della risorsa idrica accumulata nell’invaso (in particolare uso a fini irrigui, anche a carattere stagionale).

Scenario progettuale 2
Questo scenario prevede la realizzazione di 5 casse di laminazione denominate P1, P2, P4, P5, P6 in derivazione lungo l’asta del fiume Paglia prima della confluenza con il fiume Chiani. Nell’ambito di questo scenario è stata valutata la possibilità di creare per ognuna delle casse un volume di accumulo ai fini di un utilizzo plurimo della risorsa idrica (volume complessivo pari a 1,1386 milioni di m³).

Scenario progettuale 3
Questo scenario prevede la realizzazione della diga di Torre Alfina e la contestuale realizzazione delle casse P4, P5 e P6 poste a valle di Torre Alfina e la cassa P7 sul torrente Romealla e la cassa P8 sul torrente Albergo la Nona. Nell’ambito di questo scenario è stata valutata la possibilità di creare per ognuna delle casse un volume di accumulo ai fini irrigui e ambientali (volume complessivo pari a 986.000 m³).

Scenario progettuale 4
Questo scenario prevede la realizzazione di 5 casse in derivazione dal fiume Paglia, P1, P2, P4, P5 e della cassa P7 sul torrente Romealla e P8 sul torrente Albergo La Nona. Nell’ambito di questo scenario è stata valutata la possibilità di creare, per ognuna delle 7 casse preposte, un volume di accumulo a fini irrigui e ambientali della risorsa idrica (volume complessivo pari a 1,586 milioni di m³).
