CASSE DI ESPANSIONE

Per contrastare l’aumento dei deflussi e delle portate, sono stati individuati interventi per accumulare parte dei deflussi durante la formazione della piena nelle casse di espansione. Questo riduce le portate di picco delle piene, i livelli idrici e le aree di allagamento.
Dopo analisi e sopralluoghi, sono state individuate sette possbili aree idonee per le casse di espansione:
• P1, P2, P4, P5, P6: opere in derivazione lungo il fiume Paglia.
• P7 e P8: opere in derivazione rispettivamente dal torrente Romealla e dal torrente Albergo la Nona, a monte della loro immissione nel fiume Paglia.

Se realizzate tutte, le casse di espansione saranno in grado di contenere complessivamente oltre 9,7 milioni di litri d’acqua e occuperanno una superficie di circa 2,5 milioni di metri quadrati.

Nella tabella seguente sono riportate le caratteristiche di ciascuna cassa.

Per ciascuno dei 4 scenari elaborati, sono stati esaminati e proposti anche dei sotto-scenari che prevedono una duplice funzione per le casse di espansione: oltre ad immagazzinare temporaneamente l’acqua in eccesso, anche l’accumulo di risorse idriche. Attraverso piccole arginature interne o abbassamenti del fondo, si creano infatti dei bacini di accumulo da utilizzare per l’irrigazione di soccorso e/o per esigenze ambientali.

Con le soluzioni individuate, è possibile immagazzinare un volume variabile da un minimo di 500.000 m³ fino a un massimo di 1.580.000 m³, a seconda degli scenari considerati, da utilizzare per l’irrigazione di soccorso e/o per esigenze ambientali.

Nello specifico, a livello di opere, per ogni cassa di espansione sono previsti:

  • un invaso di laminazione che comprende le arginature perimetrali;
    un’opera di regolazione e presa, per gestire il flusso dell’acqua;
  • un manufatto di scarico, per restituire le portate laminate e uno sfioratore d’emergenza;
  • un’area di accumulo, destinata all’accumulo della risorsa idrica per uso plurimo;
  • opere di valorizzazione paesaggistico-ambientale, per migliorare l’ambiente circostante.
Planimetria della cassa di laminazione P1, illustrata a titolo di esempio
Viste aeree dell’area interessata dalla cassa di laminazione P1 sia nella configurazione di stato di fatto, sia nel foto-inserimento dell’opera eseguita con accumulo della risorsa idrica.